Benvenuti nel mio sito! Questo spazio raccoglie i principali contenuti che ho sviluppato durante il mio percorso scolastico. È un modo per raccontare chi sono, cosa ho imparato e dove voglio arrivare. Buona navigazione!<3
“Non si smette mai di imparare, continua sempre a sognare!”
by ilaria06 | Commenti disabilitati su Il mio percorso, tra sapere e scoperta!Primo articolo
“L’educazione civica” ha come scopo quello di “Formare cittadini responsabili e attivi promuovendo la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”. La storia dell’educazione civica risale alle prime teorie formulate in proposito da Platone nell’antica Grecia.
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Significato di Costituzione
La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, che stabilisce le regole generali della vita sociale, i diritti e i doveri dei cittadini, e i limiti del potere statale. Deriva dal latino “cum + statuere”, cioè “stabilire insieme”. Non nasce “a tavolino”, ma è il frutto della storia di un popolo, delle sue sofferenze e lotte, come sottolineato da Calamandrei che la definisce un “testamento di centomila morti”.
Differenza tra Costituzione repubblicana italiana e Statuto albertino
La Costituzione Italiana entra in vigore il 1° gennaio 1948:
. È una costituzione rigida: si può modificare solo seguendo un iter complesso e con ampio consenso;
. È votata da un’Assemblea Costituente eletta democraticamente;
. È espressione della sovranità popolare;
. Ebbe la luce in un periodo storico successivo alla fine della seconda guerra mondiale e al crollo del regime fascista;
. Rappresenta un compromesso tra diverse culture politiche: liberale, socialista e cattolica;
. Ha un valore programmatico: non solo fotografa la realtà, ma indica obiettivi da raggiungere.
Lo Statuto Albertino
. Fu concesso da Carlo Alberto il 4 marzo del 1848;
. È concesso dal sovrano (costituzione octroyèe), non nasce dal popolo, ma dalla monarchia;
. È l’esito di un periodo storico caratterizzato dai moti del 1848;
. È flessibile: modificabile come una qualsiasi legge ordinaria;
. È espressione della sovranità del re.
Struttura formale della Costituzione italiana
La Costituzione italiana è composta da 139 articoli e 18 norme transitorie e finali, suddivisi in:
•Principi fondamentali->(art. 1-12): basi, fondamenta della Repubblica.
•Parte prima (Diritti e doveri dei cittadini) ->(art. 13-54): stabiliscono diritti e doveri dei cittadini
•Parte seconda (Ordinamento della Repubblica) ->(art. 55-139): definiscono quali sono le istituzioni della Repubblica e quali poteri detengono.
• Disposizioni transitorie e finali->(I-XVIII): regolano il passaggio dalla monarchia e dal fascismo alla Repubblica Democratica.
Iter di emanazione della Costituzione
Dopo la caduta del fascismo e la fine della Seconda guerra mondiale, l’Italia sentì l’esigenza profonda di rifondare lo Stato su basi nuove, democratiche e partecipate. Il 2 giugno 1946 fu una data storica: gli italiani, e per la prima volta anche le italiane, furono chiamati a scegliere tra Monarchia e Repubblica, e contemporaneamente a eleggere l’Assemblea Costituente. L’Assemblea Costituente, composta da 556 deputati, rappresentava tutte le principali forze politiche del Paese. Al suo interno c’erano anche 21 donne, figure fondamentali che provenivano da esperienze diverse e in molti casi dall’impegno attivo nella Resistenza. Il loro contributo fu essenziale nella stesura della Carta. I lavori dell’Assemblea durarono circa un anno e mezzo. Dopo un ampio dibattito e un processo condiviso, la Costituzione venne approvata il 22 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Nacque così la Costituzione della Repubblica Italiana, fondata sui principi di democrazia, uguaglianza e solidarietà.
In Italia, il potere legislativo appartiene al parlamento ma il percorso che porta all’entrata in vigore di una legge è lungo, complesso e vede la partecipazione di diversi altri attori. L’iter può essere sintetizzato in 4 passaggi: la presentazione di una proposta di legge, la discussione e l’approvazione del parlamento, la promulgazione da parte del presidente della repubblica e l’entrata in vigore. Tutti i progetti di legge seguono questo iter salvo quelli costituzionali e di revisione costituzionale. In questo caso infatti è richiesta una procedura aggravata con un doppio voto da parte di entrambe le camere ad almeno 3 mesi di distanza l’uno dall’altro.
Iter di modifica della Costituzione
La nostra Costituzione è una Costituzione rigida, ovvero non può essere modificata con le stesse modalità delle leggi ordinarie. L’iter di modifica è infatti complesso e garantisce stabilità e consenso ampio: ogni modifica deve essere approvata due volte da entrambe le Camere (Camera dei deputati e Senato della Repubblica), a distanza di almeno tre mesi. Se nella seconda votazione la riforma non ottiene la maggioranza dei due terzi dei componenti, può essere richiesto un referendum popolare confermativo, così da coinvolgere direttamente i cittadini nella decisione. Questo meccanismo è pensato per evitare che cambiamenti fondamentali vengano introdotti con leggerezza o sotto l’effetto di pressioni temporanee, assicurando invece che ogni modifica alla Carta sia davvero espressione della volontà collettiva e condivisa.
Articolo 1 e Articolo 3 della Costituzione
Tra gli articoli più significativi della Costituzione Italiana, si annoverano l’articolo 1 e l’articolo 3, che fanno parte dei principi fondamentali della Costituzione.
Articolo 1 «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.»
Questo articolo è il fondamento della nostra Repubblica. Le frasi che aprono la Costituzione indicano immediatamente i tratti distintivi dell’Italia.
Il primo articolo, stabilisce che: .L’Italia, è in primo luogo, una Repubblica, ossia uno Stato in cui gli organi di governo sono scelti dal popolo e non c’è un Sovrano che ottiene il potere per via ereditaria.
. La Repubblica, è democratica: le decisioni che coinvolgono tutti non possono essere prese da poche persone, ma devono essere condivise dalla maggioranza dei cittadini, i quali possono esprimersi in via indiretta (eleggendo dei rappresentanti in Parlamento che compiano la gran parte delle scelte) o in via diretta (per mezzo di strumenti come il referendum, le leggi di iniziativa popolare, la petizione).
. La Repubblica è, fondata sul lavoro: nella società delineata dalla Costituzione nessuno può più vantare titoli di merito che non siano fondati sul contributo che egli sceglie di dare, secondo le proprie possibilità, al progresso e al benessere della società.
. La Costituzione prevede forme e limiti all’esercizio della sovranità (i diritti fondamentali, il principio di eguaglianza, la divisione dei poteri e l’indipendenza della magistratura) in modo da garantire a tutti di vivere, anche se in minoranza, in un Paese accogliente.
Articolo 3 «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti alla vita politica, economica e sociale del Paese.»
Questo articolo stabilisce che:
.Tutte i cittadini hanno pari dignità sociale: la Costituzione riconosce valore a tutti e a ciascuno, semplicemente per il fatto che siamo esseri umani, a prescindere dunque dalle caratteristiche particolari e dalle scelte dei singoli. Si tratta di una norma volta a evitare che in futuro si ripresentino situazioni simili a quelle vissute nel regime fascista, nel quale furono crudelmente perseguitati gli ebrei e altre minoranze. .Tutti i cittadini, sono eguali davanti alla legge: la Costituzione vieta le leggi che fanno distinzioni arbitrarie tra le persone. In particolare non si può prevedere una diversità di trattamento sulla base del sesso, della lingua, dell’etnia, della religione, delle opinioni politiche e delle condizioni personali e sociali, a meno che ci sia un valido motivo (principio di eguaglianza formale). .la Costituzione prende atto del fatto che, anche se le persone sono eguali di fronte alla legge, non lo sono nella società, perché alcune si trovano in condizioni meno favorevoli e devono superare ostacoli più grandi per cercare di realizzare la propria felicità. Per questo si chiede a tutti di contribuire a eliminare questi ostacoli, dando anche alle persone meno fortunate un’effettiva libertà di scelta (principio di eguaglianza sostanziale).
The Importance of the Pope from Antiquity to Pope Leo XIV
The Pope has always played a central role in the life of the Catholic Church and in world history. Since the early centuries of Christianity, the Bishop of Rome recognized as the successor of Saint Peter has been a spiritual guide for millions of faithful across the globe. Throughout history, Popes have shaped theology, influenced political events, and served as moral authorities during times of crisis. The Pope speaks not only to Catholics, but to all humanity on issues like human rights, poverty, war, and the environment.
The election of Pope Leo XIV marks a new chapter in this long tradition. At a time when the world faces numerous challenges climate change, migration, social inequality, and spiritual confusion Leo XIV has emerged as a leader capable of inspiring unity and hope.
The election of Pope Leo XIV marks a significant turning point in the history of the Catholic Church. As a spiritual leader chosen in a time of global transformation and uncertainty, Leo XIV brings a renewed focus on dialogue, peace, and social justice. His papacy is seen as a bridge between tradition and innovation, upholding core Catholic values while embracing the challenges of the modern world. In conclusion, the Pope has always been a figure of great importance spiritually, culturally, and historically. Pope Leo XIV continues this legacy by offering a message of hope, dialogue, and renewal to both the Church and the wider world.
Studente: Ilaria Sansone Classe: 5H Anno scolastico: [2024/2025]
Percorso di Orientamento Universitario
Descrizione dell’attività: Durante il nostro Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) organizzato in collaborazione con la piattaforma “Federica Web Learning” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, abbiamo partecipato a una serie di incontri e attività finalizzate a conoscere meglio il mondo universitario e a orientarci nella scelta del nostro futuro accademico e professionale. Il progetto ha previsto presentazioni da parte di esperti, simulazioni e incontri di confronto individuale e collettivo. Questo percorso ci ha permesso di comprendere il funzionamento delle diverse università italiane (struttura dei corsi, modalità di accesso, piani di studio), di conoscere i diversi ambiti di studio e le relative prospettive lavorative, inoltre attraverso la visione di video-lezioni e la compilazione di schede operative, ci ha permesso di riflettere sulle proprie capacità, attitudini e interessi personali, acquisendo conoscenze per una scelta consapevole del percorso universitario e della progettazione del proprio futuro.
Attività svolte: • Partecipazione a incontri informativi su varie facoltà universitarie. • L’elaborazione personale del proprio IKIGAI orientativo, attraverso un lavoro di riflessione su quattro aree fondamentali: passione, missione, vocazione e professione. • Analisi di test attitudinali per la valutazione delle nostre capacità e inclinazioni personali. • Laboratori pratici e simulazioni di lezioni universitarie.
Competenze sviluppate: • Capacità di analisi critica delle proprie capacità e interessi. • Conoscenza del sistema universitario italiano. • Capacità di pianificazione del proprio percorso di studi. • Competenze comunicative e relazionali. • Capacità di prendere decisioni in modo consapevole e responsabile.
Riflessione personale: Questo percorso di PCTO è stato molto utile per me, perché mi ha permesso di chiarire meglio quali siano i miei interessi e di individuare il percorso universitario più adatto alle mie aspirazioni. La costruzione del mio IKIGAI orientativo, in particolare, è stata molto significativa, perché mi ha consentito di mettere a fuoco non solo ciò che mi appassiona e che so fare bene, ma anche come queste dimensioni possano essere utili alla società e trasformarsi in una futura professione. Ho potuto approfondire le caratteristiche delle diverse facoltà e capire quali siano le competenze necessarie per affrontare con successo il mondo universitario e il mercato del lavoro. Inoltre, grazie ai laboratori e ai test attitudinali, ho avuto modo di riflettere sulle mie capacità personali, sulle aree in cui eccello e su quelle che posso ancora migliorare. Il percorso di orientamento universitario svolto durante il PCTO si è rivelato un’esperienza altamente formativa, consentendomi di prepararmi al meglio alla scelta post-diploma e, più in generale, alla progettazione del mio futuro personale e professionale.
Relazione PCTO 2023-2024
Scuola Viva – Skills in Severi: Mettiamoci all’opera
Durante l’anno scolastico, abbiamo preso parte al progetto Mettiamoci all’opera, un percorso formativo inserito nel programma “Scuola Viva – Skills in Severi”, pensato per valorizzare le competenze degli studenti attraverso esperienze pratiche.
L’attività si è incentrata sul progetto radio, guidato da una professionista del settore, la quale ci ha accompagnati in un viaggio affascinante alla scoperta del mondo della radio, dalle sue origini antiche fino all’evoluzione moderna. Abbiamo appreso nozioni storiche, tecniche e artistiche: come nasce un programma radiofonico, quali sono i ruoli dietro le quinte, come si struttura una scaletta, e quali strumenti e tecnologie si utilizzano.
Dopo una prima fase teorica, abbiamo avuto l’opportunità di mettere in pratica quanto appreso. In diversi incontri, ci siamo esercitati nella scrittura di testi radiofonici, nella conduzione e nella registrazione di brevi interventi. Il momento più significativo del percorso è stato sicuramente l’uscita didattica a Napoli, presso lo studio Audio Live FM, dove siamo entrati nel cuore dell’esperienza radiofonica.
Qui, immersi in un vero ambiente professionale, abbiamo registrato un’intervista, vivendo concretamente il lavoro in studio, sperimentando la pressione del microfono acceso, la gestione dei tempi radiofonici e la cura della voce. È stata un’esperienza coinvolgente, formativa e stimolante, che ci ha permesso di toccare con mano la realtà di un settore spesso poco conosciuto.
Riflessione personale
Questo progetto mi ha permesso di scoprire un mondo nuovo, affascinante e ricco di potenzialità espressive. L’esperienza diretta in studio è stata particolarmente emozionante e mi ha fatto capire quanto lavoro ci sia dietro una trasmissione radiofonica. Ho imparato non solo competenze tecniche, ma anche l’importanza dell’ascolto, della collaborazione e dell’attenzione ai dettagli. È stata un’esperienza utile anche in ottica futura, perché mi ha fatto riflettere su possibili percorsi professionali e su come la comunicazione possa essere uno strumento potente per trasmettere idee e emozioni.
CHITS – Innovazione e Tecnologia al Servizio dei Giovani
Il progetto CHITS si è proposto di avvicinare noi studenti al mondo delle tecnologie emergenti, in particolare alla realtà virtuale (VR) e alla stampa 3D, due settori in grande sviluppo che stanno trasformando diversi ambiti, dalla medicina al design, dall’arte all’industria. L’obiettivo era non solo informare, ma coinvolgerci attivamente in esperienze concrete, stimolando la curiosità, la creatività e lo spirito di innovazione.
Descrizione dell’esperienza
Durante il percorso, abbiamo partecipato a diversi incontri con professionisti specializzati, che ci hanno introdotto al funzionamento e alle potenzialità delle tecnologie presentate. • Per quanto riguarda la realtà virtuale, abbiamo potuto conoscere le sue applicazioni più recenti, non solo nel gaming, ma anche in ambito educativo, medico e industriale. Alcuni di noi hanno anche avuto la possibilità di provare visori VR, immergendosi in ambienti simulati e interattivi. • Con la stampa 3D, ci è stato mostrato il processo di progettazione e realizzazione di oggetti tridimensionali. I professionisti ci hanno illustrato i software di modellazione 3D, spiegato come avviene la stampa e portato modellini reali creati con stampanti 3D, che abbiamo potuto osservare e toccare con mano. Gli incontri sono stati sempre molto interattivi e stimolanti. Abbiamo potuto fare domande, osservare dimostrazioni dal vivo e riflettere sul futuro delle professioni legate alla tecnologia.
Riflessione personale
Questo progetto mi ha permesso di scoprire nuove tecnologie che prima conoscevo solo superficialmente. In particolare, sono rimasto colpito dalle applicazioni concrete che la stampa 3D può avere nella vita quotidiana e professionale. Vedere oggetti realizzati da zero attraverso il disegno digitale mi ha fatto capire quanto la tecnologia possa essere creativa, utile e rivoluzionaria.
Anche la realtà virtuale mi ha stupito: ho compreso come possa essere utilizzata non solo per il divertimento, ma anche per formazione, medicina, progettazione e simulazioni. È stato un percorso interessante che ha aperto la mente su come il futuro sarà sempre più connesso a queste tecnologie.
by ilaria06 | Commenti disabilitati su PCTOTerzo articolo
Gita scolastica a Barcellona – Un viaggio tra arte, emozioni e relazioni
Dal 12 al 16 marzo 2025 ho partecipato a una gita scolastica a Barcellona, un’esperienza che considero un vero e proprio capolavoro del mio percorso formativo. Abbiamo preso l’aereo da Napoli e, fin dal viaggio, è stato chiaro che questa non sarebbe stata solo una visita turistica, ma un’opportunità di crescita personale e relazionale. A Barcellona abbiamo visitato luoghi iconici come la Sagrada Familia, Casa Batlló, la Rambla, il Palau de la Música Catalana, il ritratto del bacio, Barceloneta beach, e molti musei d’arte. Ogni tappa è stata un’immersione nella bellezza e nella storia, ma ciò che ha reso il viaggio davvero speciale è stata la dimensione umana: abbiamo condiviso momenti intensi, ci siamo conosciuti meglio, confrontati e anche scontrati, imparando a gestire conflitti e a rispettare i punti di vista altrui. Inoltre, abbiamo avuto modo di relazionarci con persone del posto, scoprendo abitudini diverse dalle nostre. Questa esperienza mi ha insegnato molto, sia sul piano culturale che su quello personale, e mi ha fatto riflettere sull’importanza del dialogo, dell’empatia e della scoperta.
Ho scelto questo capolavoro perché il viaggio mi ha permesso di confrontarmi con i miei compagni, di sviluppare nuove competenze sociali e di arricchire la mia conoscenza dell’arte e della storia.
RIFLESSIONI PERSONALI Durante la gita a Barcellona ho scoperto quanto sia importante il confronto con gli altri. Non sono mancati momenti di tensione, ma anche questi mi hanno aiutato a crescere e a capire meglio me stessa e gli altri. Ho imparato ad ascoltare, a collaborare, a rispettare i tempi e i bisogni del gruppo. È stata un’esperienza che mi ha lasciato ricordi profondi e che ha arricchito il mio modo di stare nel mondo.
“Il mondo è un libro, e chi non viaggia ne legge solo una pagina” –Sant’Agostino